martedì 3 settembre 2013

La facies calcarea di San Colombano al Lambro (Mi)

Come riportato in un mio articolo (Soldan, 2007), la base del Colle di San Colombano al Lambro è costituita da sedimenti marini. Sopra i sedimenti più antichi, ovvero le argille mioceniche che formano il substrato discordante di tutto il Colle, poggia il calcare a Corallinacee del Pleistocene (Calabriano). Questo calcare costituito da ciottoli spesso impastati con frammenti di molluschi, forma la facies di scogliera della Formazione di San Colombano al Lambro (Boni, 1967). Tali calcari nella parte settentrionale ed orientale del Colle si presentano a volte conglomeratici con ciottoli di origine alpina, mentre nella parte meridionale sono costituiti da materiale detritico fine con banchi di alghe Corallinacee (Mastrorilli, 1950).
Putroppo non esiste una sezione ben visibile di tale calcare: la costruzione di case in collina con il conseguente ricoprimento dei terreni per la costruzione di vigne ha coperto tutti gli affioramenti.
Durante gli ultimi lavori, nel parco del castello di San Colombano ed in alcune vigne, sono stati portati in superficie diversi massi di calcare conglomeratico (fig. 1). Nei calcari sono spesso conservati frammenti di guscio di molluschi e radioli di echinoderma (fig. 2).


Figura 1 - Masso calcareo di San Colombano al Lambro.


Figura 2 - Frammenti trovati duranti lavori in una vigna:
1) Pecten cf. jacobaeus; 2) radiolo di echinoide.


Bibliografia
Boni A. (1967) - Note illustrative della Carta Geologica d’Italia, F° 59 – Pavia (2° edizione), Servizio Geologico d’Italia, Roma.
Mastrorilli V. I. (1950) – Corallinacee fossili del Calabriano di Miradolo. Atti dell’Istituto di Geologia dell’Università di Pavia, Pavia, 4: 57-67.
Soldan D. M. (2007). Le formazioni marine del Colle di San Colombano al Lambro. Natura Insubrica, Gruppo Naturalista Melegnanese, Melegnano, 1: 12-16.



 Autore: Dario M. Soldan

Nessun commento:

Posta un commento