Aporrhais pespelecani dagli strati del Calabriano dello Stirone |
Oltre il bellissimo Aporrhais della collezione Adelmo Sandón, completamente ripulito dall’antica argilla e perfettamente conservato, vediamo un suo fratello ancora unito alla matrice argillosa, pure esso recuperato negli strati Calabriani di San Nicomede sullo Stirone. Salvato da sicura distruzione da parte delle piene del Torrente. Di nome Aporrhais uttingeriana, questo gasteropode viveva circa 2 milioni di anni fa nell’antico Mare Padano. Il prezioso reperto, un po’ fratturato, è stato volutamente lasciato nell’argilla per conservarlo nella sua interezza ed è esposto nel Museo dei Fossili di Fidenza (PR). Testimonianze del passato.
Aporrhais uttingeriana del Calabriano dello Stirone |
Autore Angelo Orzi
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